Inkiostro Bianco

Sito web per il brand di rivestimenti artistici e di design che sta rivoluzionando il mondo delle carte da parati.
Negli anni abbiamo dato supporto ad Inkiostro Bianco per estendere, personalizzare e modificare in tutti i modi possibili il suo sito web. Poi l'abbiamo anche rifatto da zero, due o tre volte.

Tipo di progetto e attività principali:

Evoluzione continua

Nuovi prodotti, nuove grafiche, nuove collezioni, nuovi materiali. La gamma di Inkiostro Bianco si arricchisce continuamente di nuove proposte e questo approccio si riflette in ogni aspetto della comunicazione, quindi anche nel sito.

Il primo sito con tema custom è stato messo online nel 2017, ridisegnato completamente nel 2019, ampiamente modificato nel 2020 e nel 2021 per poi essere sostituito, a gennaio 2023, da un sito nuovo di zecca (inclusa la struttura dati) che è stato poi profondamente rivisitato a fine 2024.

Qui vedremo alcune delle modifiche fatte l’anno scorso.

Le homepage di Inkiostro Bianco dal 2017 al 2025

Navigazione

La modifica più rilevante è stata sicuramente quella operata sui menu e, più in generale, sull’architettura dell’informazione. Mentre prima era stata proposta una suddivisione dei contenuti dalle tre prospettive dei materiali principali, che agiva da filtro, sempre presente ed accessibile in ogni momento, nella nuova versione si è optato per semplificare questo aspetto, in ottica davvero molto minimalista: abbiamo scelto di togliere tutto l’header del sito, lasciando le interazioni principali nella barra laterale che contiene il menu (sempre visibile).

Un dettaglio della homepage
Il menu mobile
Il secondo livello del menu
Il menu da desktop esteso, con tema chiaro

Grazie a questo nuovo layout, abbiamo guadagnato prezioso spazio in altezza per i contenuti. D’altro canto è stato necessario andare a complicare un po’ la navigazione, passando da un menu con esclusivamente pagine di primo livello ad uno articolato su due livelli. In questo modo, oltre a non avere più necessità dell’header, l’utente può raggiungere più rapidamente la pagina desiderata. Altro aspetto non scontato: potendo vedere i menu di secondo livello, l’utente riesce a farsi un’idea molto precisa della struttura del sito.

Filtri

Il sito di Inkiostro Bianco viene usato soprattutto per fruirne il catalogo, che conta circa un migliaio di prodotti, cui si aggiungono varie nuove collezioni ogni anno. Viene usato regolarmente anche dalla rete vendita degli agenti, oltre che da architetti ed interior designers in cerca dell’abbinamento perfetto.

Data l’estensione e l’uso che si fa del catalogo, anche ad un livello piuttosto avanzato, filtrare i prodotti in modo semplice e veloce è una priorità.

Il catalogo mobile
Il pannello filtri
Il catalogo mobile, filtrato

Rispetto alla versione precedente è stato completamente modificato il layout dei filtri attivi: da uno spazio riservato sulla destra, ora occupano una seconda barra orizzontale, visivamente legata a quella dei filtri veri e propri e sempre in evidenza. È stata modificata anche la logica dei filtri, che nasconde automaticamente le opzioni non pertinenti man mano che l’utente effettua le scelte.

Il catalogo desktop
Il catalogo desktop, filtrato

Questa modalità consente di escludere rapidamente ciò che interessa meno, creando una selezione molto precisa dei contenuti. Bello vero? Non sempre: in realtà questa scelta è stata ponderata attentamente su questo specifico caso. Per ora sembra che gli utenti siano soddisfatti ma un domani, se cambiasse il tipo di utenza prevalente (ad esempio, ma potrebbe cambiare anche l’intento con cui si fruisce il catalogo) questa modalità potrebbe risultare scomoda e potremmo dover cambiare per consentire selezioni più larghe, meno precise.

Non c’è una soluzione giusta o sbagliata a prescindere, dipende dai casi d’uso. Anche creare un sistema che consenta di agire in entrambi i modi avrebbe degli svantaggi: oltre alla complessità di realizzazione sarebbe molto più difficile da utilizzare e sarebbe certamente poco intuitivo.

Se e quando cambiare sistema, saranno gli stessi utenti a dircelo: evoluzione continua.

 

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