Da qualche mese siamo usciti dalla comfort zone del plugin e stiamo seguendo l’implementazione “on Premise” su un eCommerce custom da circa 30.000 visite mensili, il tipo di sito per cui se modifichi una virgola nel codice di tracciamento puoi vedere i risultati in tempo reale, per intenderci. È anche il tipo di sito la cui mole di dati inizia a far preoccupare per le performance (i core vitals!), il server, il database e tutto il resto, quindi siamo partiti installando direttamente Matomo su un secondo server, così da non gravare in alcun modo sul sito.
Matomo on Premise (e anche la versione plugin per WordPress) raccoglie i dati in locale e consente di anonimizzare IP, ID utente ed eventualmente anche ID degli ordini dell’ecommerce. Può essere usato anche senza installare cookies e fornisce anche tutte le funzionalità per costruire un cookie banner con relativo database dei consensi. Fornisce anche un Tag Manager ma non ci siamo ancora spinti così in là. Rispetta la preferenza “do-not-track” dei browser, ma può anche essere impostato per ignorarla.
Ad oggi, non viene bloccato di default da nessun browser.