La redazione de “La Libertà”, noto settimanale di Reggio Emilia, si è rivolta a noi in un momento di svolta e con un’intenzione sfidante: ripensare il modello di relazione con i propri lettori. Tradotta, la richiesta del cliente era ridisegnare l’esperienza di interazione delle persone con questo storico giornale assieme al team Diapason Digital e attraverso un nuovo portale online.

Ai curatori del progetto serviva un modello sostenibile ed efficiente che permettesse al bacino di utenti, nuovi e già acquisiti, di mantenere o accrescere il loro interesse verso i contenuti della redazione su tutti i canali presidiati, migliorandone la fruibilità e favorendo la fidelizzazione attraverso abbonamenti rinnovati nell’offerta (cartacea, digital e ibrida). Da questi punti cardine abbiamo iniziato il percorso di affiancamento e consulenza per un radicale rinnovo del settimanale reggiano.

Il percorso di ridefinizione del sistema doveva necessariamente iniziare da un’approfondita fase di analisi del target e dell’esperienza utente preesistente per comprendere come i lettori si spostavano all’interno delle sezioni del settimanale online, quali contenuti preferivano e quanto tempo dedicavano alla loro lettura.

Avendo anche una versione cartacea, è stata molto importante l’analisi del Customer Journey on/offline per ottimizzare la sinergia tra i canali e mantenere una buona empatia coi lettori. Grazie a queste analisi e ai dati ricavati dai vari strumenti, siamo stati in grado di effettuare un’attività di UX Design efficace e un nuovo applicativo web che tenesse conto delle abitudini del pubblico, delle sue attitudini e dei suoi gusti. La versione precedente del sito conteneva diverse sezioni con molteplici tipologie di contenuti come: rubriche, news, podcast, video che sono state migliorate preservandone l’essenza, mantenendo coerenza rispetto ai contenuti e garantendo continuità tra la versione cartacea e quella web. Non solo: abbiamo rimodellato i piani di abbonamento creando sei diverse opzioni con caratteristiche e prezzi differenti per supportare le esigenze della redazione e in modo da rendere l’offerta ampia, ma senza esagerare, per non incorrere in bias specifici che avrebbero potuto spiazzare i potenziali clienti.

All’interno del prototipo di sito web che abbiamo condiviso col cliente abbiamo presentato il look and feel del nuovo portale mettendo a fuoco tutti gli aspetti di UI. Una volta ottenuta la conferma del prototipo, siamo passati alla fase di sviluppo che abbiamo svolto e portato a termine internamente, curandone attentamente ogni passaggio.

Una solida fase di UX Design si è rivelata fondamentale per consentire allo UI Designer di creare il layout più intuitivo ed efficace per ogni pagina, dalle più visitate fino alle più profonde nella struttura gerarchica del sito. Durante la fase di sviluppo ci siamo assicurati inoltre di migrare i dati dal vecchio applicativo al nuovo preservando tutte le informazioni presenti precedentemente nel sistema. In questo modo il cliente non ha perso alcun dato e l’aspetto relativo al posizionamento organico su Google è stato conservato al meglio per non perdere la buona indicizzazione accumulata nel corso del tempo.

Vista l’imprescindibilità dei dati del comportamento utente per un miglioramento continuo costante, nel nuovo sito web abbiamo implementato un avanzato sistema di tracciamento dei dati, nell’area dei contenuti redazionali e nell’area eCommerce che comprende abbonamenti e prodotti digitali come edizioni in pdf del giornale o foto di eventi specifici. Il cliente potrà quindi avere sempre il polso della situazione e sarà sempre possibile valutare come modificare efficacemente l’applicativo.

Concludiamo il racconto di questo progetto dove consulenza e sviluppo sono state parti indissolubili dicendo, con un pizzico di sano orgoglio e soddisfazione, che oggi la versione online de “La Libertà” ha assunto una rilevanza e un ruolo strategico al pari di quella cartacea avendo in aggiunta, in virtù del suo essere digitale, un ampio ventaglio di possibili evoluzioni ed essendo quindi un asset di primaria importanza per la redazione.